Posizione e contesto lavorativo: Ricerchiamo per azienda cliente nei pressi di Faenza un/una responsabile direttiva macchine.
La figura professionale che verrà assunta si occuperà nel dettaglio di: Presidio di tutta la parte tecnica; Mantenimento dell'accreditamento; Coordinamento delle segreterie tecniche; Coordinamento ed il controllo dell'operato tecnico degli ispettori; Attività tecnica diretta in campo; Attività di fidelizzazione commerciale sui clienti direzionali.
Sono richieste conoscenze e competenze inerenti: Verifica di sicurezza e della conformità per macchinari in esercizio (es.
linee di produzione), macchine autocostruite, modificate, riparate, assemblate dall'utente; Impatto del nuovo regolamento macchine: cosa cambia rispetto alla vecchia direttiva; Verifica completezza/assemblaggio del fascicolo tecnico (calcolo, progetto, disegni, analisi dei rischi, manuale uso, performance level, individuazione eventuali ulteriori requisiti applicabili); Analisi e verifiche strutturali; Processi tecnologici meccanici / meccatronici (progettazione, produzione, funzionamento, manutenzione e/o adeguamento di macchine); Conoscenze elettriche (almeno di base) dei circuiti di comando e controllo software automazione (macchine ed insiemi di macchine); Componenti di sicurezza e dei blocchi logici con funzioni di sicurezza; Cenni su normativa UKCA, Atex, EMC; Stesura dei budget di settore.
Competenze Richieste: Disponibilità a trasferte Italia e Estero; Disegno CAD.
Titolo di studio: Laurea triennale o magistrale in ingegneria.
Luogo di lavoro: Nei pressi di Faenza.
Condizioni contrattuali: Assunzione diretta da parte dell'azienda.Orario di lavoro full time.Inquadramento e retribuzione saranno commisurati alla seniority del profilo individuato.
MSC Selections Solutions garantisce i diritti previsti dalla normativa vigente sulla Privacy GDPR 679/16 e precisa che utilizzerà le informazioni ricevute ai soli fini di selezione del personale nel pieno rispetto del proprio codice etico professionale ed in adempimento alle leggi 903/77 e 125/91, perseguendo la parità tra lavoratrici e lavoratori.
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